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In: SILVER/COLE
Un recital, una rivisitazione a due voci dei capolavori di Horace Silver e Cole
Porter.
Arrangiamenti vocali originali di: Elis Prodon e Paola Mei
Pianoforte: Fabio Gorlier
Contrabbasso: Davide Liberti
Batteria: Gianpaolo Petrini
Horace Silver e Cole Porter sono due grandissimi compositori, uno nell’ambito jazzistico del be bop e
dell’hard bop della New York degli anni 50, l’altro autore geniale e raffinato di opere per il teatro musicale
di Broadway e per il cinema a partire dagli anni 20.
L’idea di mettere insieme due repertori e due autori così diversi nasce e si sviluppa durante il primo
lockdown del 2020, quasi come una sfida all’impossibile, per le voci di Elis e Paola che invece si sono subito
re-incontrate, dopo anni di frequantazione del jazz in Italia e all’estero, e ritrovate negli arrangiamenti
creati ad hoc.
Un racconto in musica e parole di una delle città più vive e feconde della musica jazz: New York City.
Una storia nella storia, raccontata con gli aneddoti e la rivisitazione delle atmosfere di quegli anni.
Debutta per il Consiglio Regionale Valle d’Aosta nel 2022, Rassegna Calliope-Mater, per poi presenziare al
Festival Jazz di Ivrea 2023 e a quello di Moncalieri, 2023, oltre a numerosi Club del territorio.
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Video: Fire and rain (James Taylor)
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Back to the Road
Elisabetta Prodon – voce
Fabio Gorlier - Pianoforte
Davide Liberti - Contrabbasso
Flavio Brio - Chitarra
Paolo Franciscone - Batteria
Da James Taylor a Joni Mitchell passando per Crosby, Still, Nash and Young e Simon & Garfunkel, per ritrovare
le origini delle American songs,in una rilettura inevitabilmente jazz.
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Chet Baker Trio
Elisabetta Prodon – voce
Fabio Gorlier – pianoforte
Fulvio Chiara – tromba
Lo spettacolo, ideato dalla vocalist Elisabetta Prodon dopo anni di ascolto e studio delle registrazioni di Baker, ripropone la rilettura delle sue 'songs' da parte di una voce femminile, una tromba e di un pianoforte con ritmica, riprendendo motivi più conosciuti e vere e proprie rarità, da Gershwin a delicati blues, fino a struggenti 'ballad' che Chet rendeva uniche con quel timbro spezzato e sofferente degli ulitimi anni.
Il jazz degli anni ‘50, cosiddetto West Coast o 'cool' fu suonato da molti grandi interpreti dell'epoca, ma nessuno come il trombettista Chet Baker seppe dare un'interpretazione così personale e totale dello spirito dell'epoca.
Collaboratore di Charlie Parker, Gerry Mulligan, Stan Getz e altri grandissimi nomi del jazz dell’epoca, attore e cantante inimitabile oltre che strumentista originalissimo, Baker ha lasciato un segno indelebile nella cultura musicale americana del ‘900. Con la sua interpretazione minimalista degli standard anche più classici, Chet rimane un’icona nel panorama del jazz degli anni '50 e conserva questa immagine anche negli anni successivi, quando le vicende personali intaccano la sua integrità fisica e aritstica, fino agli ultimi, intensissimi lavori in studio.
Viene privilegiata in questa situazione la sua produzione vocale, tratta dai preziosissimi vinili che vennero pubblicati dalla metà degli anni '50.
Esempio Video: My Foolish Heart
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Copertina disegnata da Ugo Nespolo
Video: Grande mela
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Elis Prodon 'DOIS Project', Brasilian Jazz
Elisabetta Prodon – voce
Fabio Gorlier - Pianoforte
Davide Liberti - Contrabbasso
Flavio Brio - Chitarra
Paolo Franciscone - Batteria
BRANI DAL BRASILE CONTEMPORANEO: IVAN LINS, DJAVAN, CAETANO VELOSO
DOIS-2 è la seconda tappa di un viaggio musicale Italo-Brasiliano dopo il CD “Samba & Amore” del 2006.
Questa volta esploriamo due grandissimi autori contemporanei, Ivan Lins e Djavan, riarrangiati
integralmente da Flavio e Elis, e tradotti da Elis Prodon (su licenza Universal Records), Max De Tomassi
(RaiRadio1), Enrico Ruggeri e Alberto Salerno. La ritmica e l’atmosfera del repertorio lasciano quasi alle
spalle la tradizionale concezione della musica brasiliana, per affacciarsi al funky, al 3/4, al bolero, alla jazz
ballad. L’esperienza jazzistica dei componenti porta arrangiamenti originali di sicuro interesse.
Note di copertina del CD ‘DOIS-2’ (2016, Jazz Club Torino label)
“Elis è geniale. Ha tutto un altro approccio rispetto alle versioni originali dei miei due brani tradotti in
italiano e scelti per il suo lavoro. E le due canzoni funzionano molto bene!
Su “Dov’eri” (“Ai,ai,ai,ai”) il testo è stato tradotto benissimo, e lei lo canta davvero molto bene. Brava!
Tutto il mio affetto a lei!
Coraggiosa, come in “Imprevedibile”: solo la sua voce e il contrabbasso. Una gran bella sfida! Anche questa
ben riuscita. Il testo inedito che venne fatto per “InventaRio” è davvero divertente, mi piace molto!
Lei filtra il tutto jazzisticamente, con molta espressività.
Mi piacerebbe che questo brano riuscisse a trovare spazio nelle radio di settore.
E pensa che clip fuori di testa potrebbe venirne fuori..
Beijos”
Ivan Lins
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Esempio audio: Straighten up and fly high
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Nat
King Cole Trio
Repertorio
di Nat King Cole rivisitato con Roberto Pedroli al pianoforte e Enrico
Ciampini al contrabbasso.
Nat King
Cole è stato uno dei primi "crooner" o cantanti "confidenziali"
americani ad apparire sul grande schermo e il suo repertorio è
sostanzialmente orecchiabile, jazzistico ma molto poco cerebrale. Spazia
da standard come "Nature Boy" o "Unforgettable" a
brani meno sfruttati ("Sweet Lorraine", "Gee Baby")
che sono diventati un suo distintivo modo di interpretare il jazz.
Siamo disponibili
anche in quartetto con chitarra jazz, come nella formazione originale.
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Coro
Gospel All Sisters
Il
coro gospel "All Sisters" (solo elementi femminili) si è
formato nell'estate 2000 e propone un repertorio di gospel e spirituals
tradizionali riarrangiati e diretti da me. Le coriste e le soliste sono
le migliori allieve dei miei corsi, educate alla sensibilità per
la musica nera attraverso stages e estenuanti prove (!)
Al
pianoforte: Fabio Gorlier.
Qualche
titolo: Amazing Grace, Oh Happy Day, Lean on me... i classici insomma.
Il coro ha
già partecipato a numerosi concerti pubblici in piazze e teatri
e vanta anche una partecipazione a TeleStudio TV nel Giugno 2001.
Esempio audio: I will follow him
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